Storia e archeologia.
Il territorio della provincia del medio campidano dove si trova Sanluri Stato, ospita antichissimi insediamenti e monumenti archeologici di primaria importanza che consentono al visitatore di percorrere la storia della civiltà dei sardi dalle origini ai giorni nostri.
In tutto il territorio sono numerose le testimonianza nuragiche e prenuragiche, di particolare interesse sono il complesso nuragico “Su Nuraxi”di Barumini (fortezza nuragica oggi patrimonio dell’UNESCO), la Tomba dei Giganti “Sadomu de s’Orku” presso Siddi, il santuario e il pozzo sacro di Santa Anastasia di Sardara.
Questi percorsi sono completati dalla presenza di ben tre musei archeologici presso Villanovaforru, Sardara e Villanovafranca.
Sono numerose anche le testimonianze di architettura romanica nelle chiese presenti nel territorio sino ad arrivare all’epoca giudicale con il Castello di Sanluri. Si tratta dell’unico monumento visitabile di un’epoca fondamentale per la storia sarda ed è stato intitolato a Eleonora d’Arborea, giudicessa del XIV° secolo.
Il Castello oggi ospita un museo giudicale e Risorgimentale.
Sempre a Sanluri è possibile visitare il Museo etnografico dei Cappuccini mentre, presso Tuili, Gonnostramazta e Villamar si possono visitare alcune delle più importanti opere della pittura sacra del cinquecento.
Di notevole interesse è anche l’area mineraria di Montevecchio che si propone come testimonianza di un epoca determinante per la storia e l’identità sociale del territorio.
Sono visitabili gli antichi impianti, le gallerie e una serie di veri e propri gioielli dell’architettura industriale di fine ottocento che sono stati riscattati grazie ad una notevole opera di restauro.
Tutti questi siti li potrete raggiungere in poche decine di minuti in automobile.